Il G7 di Taormina che avrà inizio tra pochi giorni ha luogo in un momento storico in cui il panorama geopolitico è in profonda trasformazione. «Questa però non può essere una giustificazione per non agire», ha dichiarano i portavoce della Coalizione italiana contro la povertà (GCAP Italia) Massimo Pallottino e Stefania Burbo, in rappresentanza di oltre cento organizzazioni della società civile internazionale impegnate sui temi dello sviluppo, della sostenibilità ambientale e dei diritti. GCAP Italia riconosce che, in passato, il Gruppo dei 7 ha dimostrato unità di intenti nel lanciare soluzioni concrete in risposta alle emergenze che colpiscono le persone, in particolare le più povere e vulnerabili, e l’ambiente, la nostra casa comune.
Per questo GCAP Italia ha lanciato per giovedì 25 maggio “G7 APRI LE ORECCHIE! 7 storie per cambiare il mondo”, un evento che ruota attorno al numero 7, evocativo se collegato al Summit: sette testimonial, in gran parte provenienti dal Sud del mondo, che portano a Taormina i loro messaggi e le loro esperienze. Di nuovo, sette testimonial per sette temi: i diritti delle donne, la migrazione, la sicurezza alimentare, le disuguaglianze, la salute globale, la nutrizione, l’educazione. A fare da voce narrante dell’evento sarà Lella Costa, che guiderà i partecipanti da una storia all’altra, seguendo il filo rosso delle responsabilità dei Paesi del G7 rispetto a decisioni che hanno ricadute sull’intera umanità e sul futuro del pianeta e che non possono più essere rimandate..